Ignorer et passer au contenu
Come riconoscere una farina di alta qualità Come riconoscere una farina di alta qualità

Come riconoscere una farina di alta qualità


Scopri i fattori che determinano la qualità di una farina, come distinguere i diversi tipi artigianali e non e come scegliere quella giusta per ogni preparazione.

Non c’è argomento più stimolante delle farine. Per i più svariati motivi: per il loro ruolo come alimento primario, legato alla stessa nascita delle civiltà primordiali; per la versatilità d’uso delle diverse farine correlata alle svariate origini ed alla vastissima tipologia di produzione; ed anche per il loro valore nutrizionale in funzione della loro raffinazione.

Di certo non tutte le farine sono uguali e spesso è difficile scegliere quella più appropriata all’uso: proviamo allora a conoscerle meglio.

Grano tenero e grano duro

Per iniziare, distinguiamo le farine e gli sfarinati per il tipo di grano utilizzato: grano tenero e grano duro. Tutte e due le origini sono utilizzate nella panificazione, mentre quella di grano duro è l’unica consentita per la produzione di pasta secca in Italia.

La legislazione ha suddiviso le varie farine in funzione delle loro caratteristiche, che derivano direttamente dalla tecnica di produzione. Per prime valutiamo le farine di grano tenero e poi loro il principale prodotto: il pane.

Le fasi di produzione

Back to top
Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni