Qual è la differenza tra marmellata, confettura e composta
Non fatevi trarre in inganno, ecco tutto quello che c'è da sapere per acquistare il vasetto giusto.
Avete mai mangiato una marmellata di fragole? Ve lo diciamo noi: no. Perché ne siamo così sicuri?
Semplicemente perché non esiste: sebbene molti sbaglino, in realtà possiamo parlare di marmellata solo se è di agrumi. Insomma, vediamo di fare un po' di chiarezza sulla differenza tra marmellata, confettura e composta, anche perché una definizione precisa non esiste.
Noi vi proponiamo queste definizioni, che abbiamo scritto mettendo insieme tre diverse normative:
- si definisce "marmellata" un prodotto con almeno il 20% di agrumi, almeno il 45% di zuccheri totali, più alcuni additivi (ne sono consentiti 25 tipi),
- si definisce "confettura" un prodotto con almeno il 35% di frutta, almeno il 45% di zuccheri totali, più alcuni additivi (ne sono consentiti 25 tipi),
- si definisce "confettura extra" un prodotto con almeno il 45% di frutta, almeno il 45% di zuccheri totali, più alcuni additivi (ne sono consentiti 12 tipi),
- si definisce "composta" un prodotto ad altissima concentrazione di frutta e pochissimi additivi (ne sono consentiti 4 tipi).
Se volete approfondire queste definizioni, in questo articolo vi spieghiamo meglio i dettagli e vi diamo i riferimenti a norme e leggi.
